
LECCINO, CERTAMENTE
Il Leccino è una varietà ad elevata vigoria con portamento espanso, dalla chioma voluminosa di media densità.
Le sue infiorescenze sono anch’esse di media lunghezza, a struttura rada e con scarsa ramificazione del rachide. Resistente alle avversità climatiche, il Leccino è perfetto per realizzare olio dal sapore equilibrato e delicato, multiuso sulle nostre tavole: che sia utilizzato a crudo o in cucina, l’olio di leccino è uno dei più ricercati e pregiati per accompagnarci nel viaggio del gusto.

Origine e diffusione
Il Leccino è una delle cultivar di olivo più diffuse in Italia, originaria della Toscana ma oggi coltivata in gran parte del Paese e all’estero. Grazie alla sua ottima adattabilità e resistenza al freddo, è presente in molte aree olivicole del Centro-Sud e anche in zone collinari più fredde.
Caratteristiche della pianta
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Vigoria: elevata, con portamento espanso o pendulo.
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Chioma: fitta e tondeggiante.
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Foglie: ellittiche, di colore verde-grigio.
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Impollinazione: autoincompatibile; necessita di cultivar impollinatrici come Pendolino, Frantoio o Moraiolo.


Caratteristiche del frutto
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Forma: ellissoidale, leggermente allungata.
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Dimensione: media (2–3 g).
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Colore: dal verde al nero violaceo a maturazione completa.
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Maturazione: precoce e uniforme (da fine ottobre a novembre).
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Destinazione: prevalentemente da olio, ma adatta anche per olive da mensa.
Caratteristiche dell’olio
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L’olio extravergine ottenuto dal Leccino è di alta qualità, con:
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Colore: giallo dorato con riflessi verdi.
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Profumo: fruttato leggero, con note di mandorla e carciofo.
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Sapore: equilibrato, dolce, con bassa acidità e sentori lievi di amaro e piccante.
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Resa in olio: media (7–15%).
Grazie al suo gusto delicato, è molto apprezzato per l’uso quotidiano e come base per miscele di oli extravergini.

ANTIPASTI & INSALATE
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Perfetto su verdure crude o grigliate (zucchine, carote, melanzane).
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Ottimo con insalate miste o caprese (pomodoro e mozzarella).
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Si sposa bene con carpacci di pesce o di carne leggera (tonno, salmone, vitello).
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Delizioso a crudo su pane casereccio tostato o focacce leggere.
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Esalta il sapore di bruschette con pomodoro, basilico e origano.
PRIMI PIATTI
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Ideale per pasta e risotti delicati, come:
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Risotto alle verdure primaverili
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Pasta al pesto leggero
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Spaghetti alle vongole
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Orecchiette con cime di rapa (se si preferisce un gusto più morbido rispetto a un olio piccante)
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SECONDI PIATTI
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Accompagna bene carni bianche (pollo, tacchino, coniglio).
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Ottimo anche con pesce al forno o alla griglia, in particolare orata, branzino e trota.
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Perfetto per uova (in camicia, strapazzate, omelette) e formaggi freschi (ricotta, mozzarella, burrata).
CONSIGLIO DELLO CHEF
Per la sua bassa intensità aromatica, l’olio Leccino è perfetto anche come olio da degustazione quotidiana o olio base per miscele, da utilizzare quando si desidera un condimento che non prevalga sugli altri ingredienti.




